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Suggerimenti per velocizzare l'arresto del PC Windows 10
Nel valutare le prestazioni di un computer Windows 10 spesso e volentieri incidono anche i tempi di avvio e di arresto del sistema.
Siamo sempre alla ricerca di soluzioni per velocizzare il nostro bel computer Windows 10 pretendendo talvolta da PC un po’ più datati prestazioni che rasentano il miracolo.
Mi capita spesso di vedere PC con Windows 10 che si arrestano completamente in circa 20 secondi e altri che impiegano circa 20 secondi solo per avviare la procedura di arresto.
L’arresto di un computer implica tutta una serie di operazioni come la chiusura dei servizi di sistema, la chiusura delle applicazioni, la pulizia delle cache, ecc., quindi non è banalmente come “togliere la corrente”.
Quante volte ci siamo trovati di fronte a messaggi del tipo “Impossibile chiudere il programma…”, “Arresto del servizio in corso…”, ecc. mentre noi impassibili aspettiamo il tanto desiderato arresto totale del PC Windows 10. Talvolta andiamo a prendere un caffè e al ritorno il PC si sta ancora spegnendo.
Esiste un metodo per velocizzare l'arresto del PC Windows 10?
Una soluzione per rendere più veloce l’arresto del PC Windows 10 ci sarebbe, però è un’operazione delicata, perché bisogna intervenire nel Registro di sistema, inoltre alcune modifiche potrebbero creare instabilità, pertanto il funzionamento del PC dovrà essere monitorato e semmai ritornare alla situazione originaria.
Prima di effettuare le modifiche al Registro di sistema ti consiglio di creare un punto di rispristino e di effettuare un backup del Registro di sistema.
Le modifiche per velocizzare lo spegnimento del PC Windows 10 le fai a tuo rischio e pericolo, pertanto declino ogni mia responsabilità.
Ok, fatte queste doverose premesse, ti spiego come velocizzare l’arresto del computer Windows 10.
Premi il tasto Windows per aprire il menu Start e scrivi regedit per avviare l’editor del Registro di sistema.
Clicca in successione le seguenti chiavi:
HKEY_LOCAL_MACHINE → SYSTEM → CurrentControlSet → Control
Nella parte destra troverai i valori della chiave Control, fai doppio clic sul Valore WaitToKillServiceTimeout
Ora modifica il tempo di attesa da 5 secondi a 2 secondi prima dell’arresto forzato di un servizio che non risponde, quindi modifica Dati valore da 5000 a 2000 e poi clicca OK
Ora devi impostare la modalità e i tempi di attesa per l’arresto delle applicazioni.
Clicca in successione le seguenti chiavi:
HKEY_CURRENT_USER → ControlPanel → Desktop
Nella parte destra vengono visualizzati i Valori della chiave Desktop
Se non esistono, devi creare tre nuovi Valori della chiave Desktop, quindi clicca con il pulsante destro del mouse sulla chiave Desktop, nel menu contestuale seleziona Nuovo e poi Valore stringa.
Assegna il nome WaitToKillAppTimeOut al nuovo Valore.
Fai doppio clic sul Valore WaitToKillAppTimeOut appena creato e imposta Dati valore a 2000 e poi clicca OK. In questo modo hai impostato i tempi di attesa a 2 secondi prima di procedere all’arresto forzato delle applicazioni che non rispondono.
Ripeti clicca con il pulsante destro del mouse sulla chiave Desktop, nel menu contestuale seleziona Nuovo e poi Valore stringa.
Assegna il nome HungAppTimeout al nuovo Valore.
Fai doppio clic sul Valore HungAppTimeout e imposta Dati valore a 2000 e poi clicca OK. In questo modo hai impostato i tempi di attesa a 2 secondi prima di chiudere le applicazioni in esecuzione.
Ripeti per l’ultima volta clicca con il pulsante destro del mouse sulla chiave Desktop, nel menu contestuale seleziona Nuovo e poi Valore stringa.
Assegna il nome AutoEndTasks al nuovo Valore.
Fai doppio clic sul Valore AutoEndTasks e imposta Dati valore a 1 e poi clicca OK. In questo modo non apparirà più la finestra per la chiusura forzata di un’applicazione che non risponde, ma il sistema procederà automaticamente all’arresto forzato dei programmi che non rispondono.
Dopo aver completato le modifiche al Registro di sistema chiudi la schermata dell’editor e riavvia il computer.
Ti consiglio di non indicare valori inferiori a quelli suggeriti nel Tutorial.
Autore: Pasquale Romano Linkedin