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Come pubblicare foto 3D su Facebook
Il Tutorial spiega come pubblicare su Facebook una foto 3D partendo da una normale foto, però prima di iniziare è opportuno fare una breve introduzione.
Dall’autunno del 2018 Facebook ha reso possibile la pubblicazione di foto 3D scattate con particolari modelli di iPhone con doppia camera.
Ad aprile 2019 Facebook ha annunciato che a breve anche con Android sarà possibile pubblicare foto 3D scattate con particolari smartphone Samsung con doppia camera, inoltre sarà possibile pubblicare anche foto 3D direttamente dal WEB, argomento oggetto del Tutorial.
Per abilitare la pubblicazione di foto 3D scattate direttamente con gli smartphone a doppia camera, compatibili con l’applicazione, è necessario avviare Facebook, ricercare Facebook 360 e mettere Like a questa pagina ufficiale di Facebook.
Dopo aver messo Mi Piace alla pagina, devi riavviare Facebook, da questo momento in poi quando pubblicherai nuovi post troverai anche l’opzione Foto 3d, però solo se hai uno degli smartphone abilitati.
Come trasformare una foto normale in foto 3D per Facebook
Nell’attesa che l’opportunità venga estesa anche ad altri tipi di smartphone, vediamo come pubblicare una tradizionale foto su Facebook con l’effetto 3D.
Questa funzione si presta per quelle foto dove c’è un soggetto in primo piano ben definito rispetto allo sfondo.
Per esempio se il soggetto in primo piano è colorato con una tonalità di giallo e anche lo sfondo è prevalentemente giallo, l’effetto 3D non sarà apprezzabile, mentre se lo sfondo sarà prevalentemente blu o rosso o altro colore che genera un forte contrasto, l’effetto 3D sarà più evidente.
Per pubblicare una foto 3D bisogna fornire a Facebook due file, uno è il file con la foto originale, mentre l’altro è il file che contiene l'immagine con la mappa di profondità, detta anche depth map.
Le dimensioni delle due immagini devono essere identiche (foto originale e foto depth map), perché saranno sovrapposte da Facebook per ottenere l'effetto 3D, inoltre i due file devono avere lo stesso nome con l'aggiunta del suffisso _depth al nome del file con la mappa di profondità.
Per esempio se il file con la foto originale si chiama panorama.webp, il file con la mappa di profondità deve chiamarsi panorama_depth.webp, altrimenti Facebook li trattera come immagini separate.
Vediamo cos’è la depth map e come crearla dalla foto originale
Per creare una depth map devi utilizzare un programma per l'editing delle immagini come Photoshop, Gimp o altro software, con il quale devi selezionare aree della foto originale e colorarle con tonalità di grigio. Più sei bravo nell'utilizzo di questi programmi, più saranno realistiche le tue foto 3D.
Immaginiamo una foto 3D formata da diversi strati sovrapposti che scorrono l’uno sull’altro dove il soggetto in primo piano si trova nello strato più in superficie, quello più vicino agli occhi per intenderci, mentre lo sfondo si trova nello strato più in profondità, cioè quello più lontano dagli occhi.
Se la foto 3D non viene visualizzata correttamente clicca QUI
La depth map comunica a Facebook come applicare l’effetto 3D alla foto originale indicando la posizione dei vari strati che compongono la foto finale utilizzando una scala di grigi, dove il nero indica lo strato più in profondità e il bianco indica lo strato più in superfice.
Quello appena visto è un esempio molto semplice dove l’effetto 3D è dato da una mappa di profondità formata da due strati, uno bianco per il soggetto in primo piano e l’altro nero per lo sfondo.
Volendo possiamo dare alla stessa foto un effetto 3D ancora più realistico scomponendo maggiormente la foto in più strati come nell’esempio
Se la foto 3D non viene visualizzata correttamente clicca QUI
Per ottenere questo effetto ho suddiviso la foto in 4 strati.
Nello strato più in superficie c'è il fotografo che è il soggetto in primo piano colorato con la tonalità di grigio più chiara.
Subito dietro ho creato uno strato con l’erba. Anche se è presente parte del fotografo non è un problema, perchè sarà sovrapposto dal primo strato.
Ancora più dietro c’è un altro strato con le montagne più vicine.
Per finire c’è l’ultimo strato, il più profondo, con il cielo, le nuvole e le montagne in lontananza.
La fusione di tutti questi strati formano la mappa di profondità o depth map.
Come puoi facilmente notare, ogni strato è stato colorato con una tonalità di grigio sempre più scura.
Per pubblicare la foto 3D ho creato un post su Facebook come se volessi pubblicare una normale foto ed ho selezionato contemporaneamente il file con la foto originale, nell'esempio fotografo_panorama.webp
e il file con la mappa di profondità, nell'esempio fotografo_panorama_depth.webp
Pochi istanti e la foto 3D è visibile su Facebook.
Questo è un altro semplice esempio di foto 3D
Se la foto 3D non viene visualizzata correttamente clicca QUI
Ottenuto con questa mappa di profondità a due strati.
Per creare il file con la mappa di profondità devi utilizzare un programma di editing immagini come Photoshop, Gimp, ecc., con il quale creare i vari strati di profondità e colorarli con tonalità di grigio secondo la loro posizione assegnata.
Per creare una mappa di profondità con solo due strati puoi utilizzare anche un semplice programma di editing che permetta di selezionare un soggetto e poi invertire la selezione, mentre per depth map più complesse è consigliabile scomporre la foto in livelli.
Autore: Pasquale Romano Linkedin