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Come si controlla la Partita IVA
Controllo manuale della Partita IVA

 


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Come controllare se la Partita IVA è corretta

 

Sfogliando i miei vecchi appunti di programmazione mi è saltato all’occhio un foglio con una serie di calcoli aritmetici.

Era un appunto di quando ho sviluppato il mio primo gestionale, una serie di calcoli per effettuare il controllo manuale della Partita IVA, quando si lavorava ancora con floppy disk da 8” e gli hard disk da 5 Mb erano un lusso riservato a pochi.

Ormai tutti I gestionali hanno il controllo automatico per verificare se una Partita IVA è corretta, così come esistono anche tanti siti WEB che permettono di controllare una Partita IVA, addirittura accedendo a questa PAGINA dell’Agenzia delle Entrate è possibile anche risalire al titolare della Partita IVA.

 

A furia di automatismi però molte cose si dimenticano oppure non si conoscono proprio, perciò ho pensato di scrivere quest’articolo, più per curiosità che per utilità, proprio per spiegare in maniera "scolastica" come controllare manualmente la validità di una Partita IVA a prescinderne dell’esistenza o meno.

Tutti sanno che la Partita IVA è composta da undici cifre, però non tutti sanno che le prime sette cifre formano un codice numerico progressivo assegnato dall’Agenzia di zona, le successive tre cifre indicano la zona di pertinenza e l’ultima cifra è una cifra di controllo.

 

La cifra di controllo non è una cifra di fantasia, ma è la risultanza di un calcolo che viene effettuato sulle prime dieci cifre della Partita IVA.

Tutti i programmi che effettuano il controllo automatico della Partita IVA non fanno altro che ricavare la cifra di controllo con la procedura che sto per spiegare e verificare se coincide con l’undicesima cifra della Partita IVA indicata.

Calcolo per il controllo manuale della Partita IVA

Come esempio utilizzo proprio la Partita IVA dell’Ade: 06363391001

 

Per un migliore apprendimento ho segnato in azzurro le cifre in posizione dispari (prima, terza, quinta, settima, nona) e in giallo le cifre in posizione pari (seconda, quarta, sesta, ottava, decima). L’undicesima è la cifra di controllo.

controllo partita iva 019

 

Fase 1 - Eseguo la somma di tutte le cifre in posizione dispari

controllo partita iva 022

 

Fase 2 - Moltiplico per 2 ogni cifra in posizione pari, se il prodotto è maggiore di 9, sottraggo 9 al prodotto (es. 6 x 2 = 12 sottraggo 9 da 12)

controllo partita iva 025

 

Fase 3 - Ora eseguo la somma di tutti i risultati finali della Fase 2

controllo partita iva 028

 

Fase 4 - Eseguo la somma del risultato ottenuto nella Fase 1 e nella Fase 3

controllo partita iva 031

 

Fase 5 - Calcolo il RESTO della divisione fra il risultato della Fase 4 e 10 dove il RESTO sarà sicuramente una cifra che va da 0 a 9.

controllo partita iva 034

 

Fase 6 - Se il RESTO è 0 allora la cifra di controllo è 0 altrimenti per ottenere la cifra di controllo, cioè l’undicesima cifra, sottraggo il RESTO da 10.

controllo partita iva 037

 

Nell’esempio la cifra di controllo è 1 e coincide con l’undicesima cifra della Partita IVA dell'Ade, quindi la Partita IVA è corretta.

Sembra complicato, ma non lo è.

Come ho detto prima, tutti questi calcoli per il controllo della Partita IVA vengono eseguiti automaticamente dai programmi gestionali o dai vari servizi WEB, però è sempre utile conoscere come calcolare la cifra di controllo della Partita IVA, se non altro per cultura personale.

 Autore: Pasquale Romano  Linkedin

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