Il 15 giugno 2017 si avvicina, un'importante novità interesserà tutti noi che utilizziamo la telefonia mobile.
Utilizzare il cellulare all’estero sarà più facile, perché a partire da questa data saranno aboliti i costi aggiuntivi in Roaming per chi viaggia nei Paesi dell’Unione Europea. Quante volte ci sarà capitato di fare un viaggio in uno dei Paesi Comunitari e ci siamo astenuti dall’utilizzo dello Smartphone per non incorrere negli extra-costi, oppure, se proprio costretti, abbiamo dovuto sostenere esborsi economici oltre quelli previsti dal normale contratto di abbonamento o ricaricabile.
Bene tutto ciò non esisterà più a partire dal 15 giugno 2017, perché tutti gli Operatori di Telefonia Mobile Nazionali non applicheranno più extra-costi a chi si troverà in viaggio in uno dei Paesi UE, quindi gli Utemti potranno tranquillamente controllare le email, caricare foto su Facebook, Twitter e altri Social, usare le mappe, telefonare e inviare SMS.
C’è da dire, però, che una Compagnia Telefonica, qualora gli utili generati dai costi applicati al Roaming fossero superiori al 3%, potrebbe chiedere una proroga di dodici mesi per l’applicazione del Regolamento Europeo, continuando, quindi, ad applicare sovracosti sul roaming.
Certamente una tale richiesta di proroga da parte di una Compagnia di Telefonia Mobile nuocerebbe all’immagine della stessa, sarebbe inoltre controproducente perchè determinerebbe un flusso di Utenti verso altre Compagnie e, quindi, una notevole diminuzione degli utili, tanto vero che Operatori come Wind Tre, già a partire dal 24 aprile 2017, con circa due mesi di anticipo, hanno abolito gli extra costi in Roaming.
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